APE – ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA D.Lg 192/2005

Ha sostituito ACE attestato certificazione energetica.

Il decreto del ministero dello sviluppo economico 2009 fornisce linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici con le quali si definisce una metodologia di calcolo unica su tutto il territorio nazionale e si introduce il modello di APE unico per tutte le regioni, in vigore dal 1 ottobre 2015. All’immobile viene attribuita una classe di merito sono 10, vanno dalla A4 a G. L’Ape attribuisce all’immobile una classe energetica che sintetizza la sua efficienza energetica, tenendo conto diversi parametri quali isolamento termico, posizione dell’immobile, la presenza di tutti quegli impianti che garantiscono comfort e la salubrità all’interno degli ambienti.

Quali edifici e/o locali commerciali devono fare l’APE

  • compravendita trasferimenti a titolo oneroso
  • donazione trasferimenti a titolo gratuito
  • affitto di edifici o singole unità immobiliari
  • annunci di vendita affitto di unità mobiliari anche in Internet
  • edifici di nuova costruzione al termine dei lavori
  • una ristrutturazione importante
  • demolizioni ricostruzioni
 

e quali sono esenti?

  • edifici di culto
  • box
  • fabbricati isolati con superficie inferiore 50 mq
  • fabbricati agricoli industriali artigianali sprovvisti di impianti di climatizzazione
  • parcheggi multi-piano, garage, locali caldaia, cantine, depositi ruderi
  • fabbricati in costruzioni per i quali non si disponga dell’abitabilità o agibilità al momento della compravendita
  • Strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi
  • In genere le categorie catastali C/2 e C/6 non debbano essere soggette ad obbligo di certificazione energetica

 

Il proprietario deve far redigere l’APE a sue spese da un esperto indipendente e abilitato, non deve avere legami di parentela e non essere coinvolto nella realizzazione dei lavori di ristrutturazione, ne legato produttori di materiali e dei componenti utilizzati. al termine della compilazione l’esperto dovrà sottoscrivere l’ape e trasmetterlo alla regione o provincia autonoma competente.

Entro 15 giorni il richiedente riceverà l’Ape dall’esperto.

Ha validità 10 anni a partire dalla data del suo rilascio deve essere aggiornato ogni intervento di ristrutturazione e la validità è però legata al rispetto dei controlli di manutenzione se non sono effettuate l’ape decadde il 31/12 dell’anno successivo a quello in cui è prevista la prima scadenza non rispettata infatti bisogna allegare all’ape i libretti degli impianti.

Nelle compravendite l’Ape va obbligatoriamente redatto ed allegato ai contratti traslativi a titolo oneroso. Per atti a titolo gratuito, come la donazione, sussiste l’obbligo di dotazione dell’APE che però non deve essere necessariamente allegato all’atto di trasferimento.

Nelle locazioni di interi edifici va redatto ed allegato al contratto mentre nella locazione di singole unità immobiliari esso va redatto e può non essere allegato al contratto; non allegarlo non comporta la nullità del contratto ma una sanzione amministrativa e le parti sono soggette al pagamento in solido da 3000 € o 18.000€

APE non deve essere confusa con AQE che è l’attestato di qualificazione energetica, un documento che viene redatto alla fine dei lavori di costruzione o di ristrutturazione, non prevedono l’assegnazione di una classe energetica ma solo una proposta di classe energetica nella quale inserire immobili. È facoltativo e viene consegnato al Comune e può essere redatto dal progettista o dal direttore dei lavori quindi un tecnico abilitato che ha già avuto un ruolo nei lavori stessi.

Join The Discussion

Compare listings

Compare