Stai acquistando o affittando un’immobile? Ecco cosa fare con l’attivazione delle utenze domestiche

Prima di parlare di utenze domestiche e non domestiche, vediamo la definizione di utenza:

Essa non è altro che la fruizione di un bene o servizio pubblico e di conseguenza essere utente di un bene o servizio.

Le utenze domestiche altro non sono che beni e servizi relativi alla tua abitazione, indispensabili per la vita quotidiana. Prevedono la presenza di un contatore identificabile con un unico numero POD e, a loro volta, sono suddivise in 2 sottocategorie:

  • utenze domestiche residenti;
  • utenze domestiche non residenti

Le utenze domestiche residenti sono quelle attive nelle abitazioni in cui una persona vive, la sua dimora abituale. Quelle non residenti, invece, sono relative alle seconde case, in cui appunto, la persona è proprietaria, ma non vi risiede.

Ti stai chiedendo cos’è il numero unico POD?

Nessuna paura tra poco scoprirai di cosa si tratta. Il codice POD , “Point Of Delivery”, ovvero “Punto di Consegna”,  è un riferimento alfanumerico che identifica in modo univoco ( infatti viene chiamato anche Codice Univoco) il punto geografico esatto in cui l’energia elettrica viene consegnata al cliente finale. Ogni unità immobiliare ha il suo POD e l’assegnazione avviene nel momento dell’allacciamento e installazione del contatore. Il codice POD ti servirà per molteplici operazioni:

  • fare un subentro (attivare una fornitura quando il contatore è chiuso);
  • procedere a una voltura (cambiare il nome dell’intestatario di una fornitura attiva);
  • inviare un reclamo;
  • realizzare un impianto fotovoltaico;
  • cambiare fornitore luce.

È composto da una sequenza di lettere e numeri per la precisione 14-15 cifre e lo puoi trovare facilmente o sulla tua bolletta della luce oppure sul contatore della luce.

Sono considerate utenze domestiche quando, per essere utilizzate, necessitano di un allacciamento, nello specifico sono:

  • gas
  • riscaldamento
  • energia elettrica
  • acqua
  • rifiuti
  • telefono e rete internet

Le utenze non domestiche, invece, si riferiscono a tutti questi servizi che non sono collegabili all’abitazione privata, dunque uffici, magazzini, negozi, aziende, capannoni, musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, campeggi, distributori di carburanti, stabilimenti balneari, autosaloni, alberghi con ristoranti o senza, case di cure riposo, banche istituti di credito, studi professionali, negozi abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli, edicola, farmacia, tabaccaio, attività artigianali tipo botteghe, carrozzerie, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, bar, caffè, pasticceria, supermercati, macellerie, pescherie, discoteche, negozi fiori e piante.

La quota da pagare per quelle non domestiche si farà riferimento sia alla superficie dei locali che alla tipologia di attività svolta.

 

Qui di seguito ti indicherò i passi da fare per gestire al meglio le utenze.

Verificare la presenza del contatore di luce, gas e acqua.

Se l’immobile ne è sprovvisto hai due alternative possibili:

  • rivolgerti ad un fornitore per richiedere un allaccio o una attivazione luce e gas
  • contattare la società di distribuzione locale della tua zona, che installerà il contatore senza però attivarlo, per l’attivazione del contatore bisogna sottoscrivere un contratto di luce e gas, valutando con attenzione le offerte e i costi fissi o variabili.

Quali sono i tempi per l’installazione del contatore?

Sia per luce che per gas, se hai inviato la richiesta di allacciamento tramite fornitore, quest’ultimo ha 2 giorni lavorativi per trasmettere la richiesta al distributore. Dopo di che:

Installazione del contatore della luce: Il distributore entro 20 giorni lavorativi deve inviare al cliente il preventivo dei lavori. Una volta che il cliente paga la somma, il distributore è tenuto a procedere all’allacciamento entro 15 giorni per lavori semplici o entro 60 giorni lavorativi in caso di lavori complessi;

Installazione del contatore del gas: Il distributore deve inviare al cliente entro 15 giorni o 30 giorni il preventivo, rispettivamente se si tratta di lavori semplici o complessi. Una volta pagata la somma da parte del cliente, il distributore deve realizzare l’allacciamento entro 10 giorni lavorativi per lavori semplici 60 giorni lavorativi in caso di lavori complessi.

I costi variano da 450€ per allacci semplici fino a 1.000€ per lavori complessi.

Una volta effettuato l’allaccio e l’installazione del contatore il distributore ti comunicherà il codice POD, nel caso di contatore di energia elettrica, oppure il PDR, nel caso di contatore di gas che ti serviranno per l’attivazione del contatore stesso.

La prima attivazione del contatore può costare tra i 50 e gli 80 euro. Per il gas occorre attendere dai 10 ai 15 giorni lavorativi, mentre per l’attivazione della luce i tempi sono più ridotti e vanno dai 7 ai 10 giorni lavorativi.

Se invece l’immobile ha istallati i contatori potrai scegliere se procedere con la voltura o il subentro delle utenze.

  1. La voltura si fa quando il contatore e il contratto sono ancora attivi.
  2. Il subentro delle utenze quando il contatore non è più attivo ed è stato già staccato.

In entrambi i casi vanno forniti :

  • i dati anagrafici ed il codice fiscale dell’intestatario del contratto
  • l’indirizzo di fornitura e di fatturazione se diverso da quello di fornitura
  • dati vecchio proprietario intestatario
  • il codice POD (per la fornitura di energia elettrica) e/o PDR (per la fornitura di gas)
  • lettura contatore e potenza in chilowattora
  • In caso pagamento con domiciliazione bancaria, codice IBAN a partire dal 28 settembre 2020 è possibile la domiciliazione su conti correnti di banche appartenenti ai paesi SEPA (ossia i 27 Stati membri dell’UE e Città del Vaticano, Andorra, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Principato di Monaco, Regno Unito, Svizzera e San Marino).

Quando prendiamo una casa in affitto possiamo scegliere tra 2 opzioni, a seconda del contratto di locazione scelto:

  1. Voltura, intestando a noi le bollette;
  2. Pagamento delle utenze direttamente al proprietario di casa, a cui sono intestate.

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